Facebook: tutti gli aggiornamenti del 2019 (fino ad oggi)

Facebook: tutti gli aggiornamenti del 2019 (fino ad oggi)

Il social network più popolato del mondo è da sempre soggetto a cambiamenti e aggiornamenti, e il 2019 in particolare si sta rilevando un anno ricco di novità. Le più significative, molte delle quali sono state presentate nel corso della conferenza “Facebook f8” dello scorso 30 aprile, riguardano il restyling della piattaforma, le nuove funzionalità di business su Messenger e una maggiore tutela della privacy.

In questo articolo cerchiamo di fare il punto sugli aggiornamenti più rilevanti apportati da inizio anno ad oggi, partendo dai più recenti.

SETTEMBRE

Diventa obbligatorio il Campaign Budget Optimization

Annunciato a novembre 2017 e attivabile manualmente dallo scorso aprile, il Campaign Budget Optimization diventa obbligatorio a partire da questo mese. Il nuovo strumento punta ad ottimizzare la gestione del budget delle campagne pubblicitarie su Facebook e Instagram. Come? Ri-distribuendolo automaticamente sui Gruppi di inserzioni che ottengono i migliori risultati. Sarà sufficiente definire il budget a livello di campagna e raggruppare le inserzioni sotto i relativi Gruppi: al resto penserà Facebook individuando l’AdSet più performante e allocando a quest’ultimo un budget maggiore. La valutazione di Facebook dipenderà naturalmente dall’obiettivo impostato a livello di singola campagna. Facebook stesso ci fornisce un esempio pratico del funzionamento dello strumento:

Campaign Budget Optimization

E se le decisioni di Facebook non dovessero soddisfarci? Niente paura: rimane infatti la possibilità di impostare un budget minimo o massimo a livello di AdSet. Il che significa che potremo continuare ad allocare una determinata parte del budget a un determinato pubblico. Con questo aggiornamento, Facebook si prepara a dare il via ad una nuova routine pubblicitaria che vale la pena testare e imparare a conoscere quanto prima.

AGOSTO

Arriva la nuova funzionalità di Messenger per la Lead Generation

Sempre più brand puntano a trasformare le semplici interazioni con gli utenti in relazioni più significative e, di conseguenza, in conversioni. Facebook ha deciso di facilitare il raggiungimento di questo obiettivo permettendo alle aziende di fare Lead Generation direttamente in Messenger. I gestori delle pagine possono ora invitare l’utente a iniziare una conversazione con il brand tramite la creazione di campagne pubblicitarie a pagamento. Oltre ad incentivare l’engagement, la conversazione punta anche a raccogliere informazioni più dettagliate sull’interesse dell’utente – attraverso una sorta di “intervista” – velocizzandone la profilazione. Ma i vantaggi non finiscono qui: il brand può anche inviare un reminder agli utenti che hanno abbandonato la conversazione, per invitarli a proseguire, e integrare il processo con il CRM aziendale per semplificare la gestione dei leads anche al di fuori di Facebook.

Messenger Lead Generation

Le nuove campagne pubblicitarie per l’acquisizione di leads possono essere attivate nel pannello Gestione Inserzioni. È sufficiente selezionare l’obiettivo “Messaggi” e l’opzione per utilizzare il modello Lead Generation (Generazione Contatti), quindi cliccare su “Crea Chat” e impostare il messaggio di benvenuto, le domande, il reminder e le altre funzioni desiderate.

LUGLIO

Facebook Ads: niente più retargeting dei fan

La recente modifica ai criteri di targeting di Facebook Ads impedisce di raggiungere con annunci a pagamento i propri fan, ossia le persone che hanno già messo “Mi piace” alla nostra pagina. Il pubblico di fan viene infatti sostituito da un Pubblico Personalizzato composto da persone che hanno in qualche modo interagito con la nostra pagina nell’ultimo anno (visitandola, commentandone o salvandone il contenuto, ecc.). È quindi possibile:

  • raggiungere chi ha interagito con la pagina Facebook
  • escludere chi ha interagito con la pagina Facebook
  • raggiungere persone simili a coloro che hanno interagito con la pagina Facebook (Pubblico Lookalike).

Con questa decisione, Facebook ha ribadito il suo interesse per la trasparenza e gli obiettivi di business reali. E cioè quelli basati su una fan base di valore, che mostra un interesse concreto e costante nei confronti del brand e dei prodotti e servizi offerti.

GIUGNO

Mark Zuckerberg presenta Libra, la moneta ufficiale di Facebook

Il 18 giugno scorso Mark Zuckerberg ha annunciato l’arrivo della prima criptovaluta di Facebook. Governata da un’associazione composta da aziende, startup e associazioni non-profit, Libra dovrebbe debuttare nel 2020 con l’obiettivo di dar vita a un sistema finanziario globale accessibile e inclusivo. Il condizionale è d’obbligo: già poche settimane dopo l’annuncio, la Federal Reserve americana ha bloccato il progetto invitando Facebook a chiarire i numerosi aspetti controversi. Il lancio rischia quindi di subire notevoli ritardi, nonostante il piano sia, almeno sulla carta, particolarmente promettente. Basso costo del servizio, pagamenti facilitati senza contanti né carte, possibilità di interazione con i negozi virtuali e protezione da varie forme di speculazione sono solo alcuni degli aspetti che rendono Libra un prodotto decisamente interessante.

Messenger: in beta test la funzionalità per prenotare appuntamenti

Messenger si arricchisce di nuove funzionalità. È ora possibile creare campagne per invitare gli utenti a fissare appuntamenti direttamente dall’app di messaggistica. Cliccando sull’invito, gli utenti potranno selezionare il servizio richiesto, l’orario di preferenza e aggiungere alla richiesta anche un numero di telefono o un commento.

Facebook Messenger Appuntamenti

MAGGIO

Facebook Film finalmente disponibile anche in Italia

Dopo Stati Uniti, Gran Bretagna e Canada arriva finalmente anche in Italia Facebook Film, la nuova funzione del social network che, basandosi sulla geolocalizzazione, permette agli utenti di visualizzare i film in programmazione nelle vicinanze. Cliccando sulla voce “Film” del menù di Facebook gli utenti possono avere accesso alla trama e al trailer, vedere le sale di proiezione più vicine a loro e condividere il film di loro interesse con gli amici. Ulteriori funzionalità riguardano la possibilità di accedere alla scheda completa del film e di acquistare il biglietto direttamente all’interno dell’app.

Aggiornamenti dell’algoritmo

A maggio sono arrivati due nuovi aggiornamenti che ribadiscono l’interesse di Facebook per le interazioni reali e significative. Nei feed degli utenti viene ora data la priorità ai contenuti pubblicati dagli amici e dalle pagine con cui hanno maggiormente interagito nel recente passato.

Cambio di look per sito, app, Ads Manager e Business Manager

Facebook ha aggiornato la propria interfaccia sia su desktop che su mobile, con l’obiettivo di renderla più di intuitiva ed elegante e di dare maggiore rilevanza a storie, gruppi ed eventi.

Facebook nuovo logo

È stata inoltre aggiornata l’interfaccia di Gestione Inserzioni con design semplificato e diverse nuove funzionalità. Tra queste anche quella di auto-naming, che consente di assegnare automaticamente dei nomi alle proprie campagne, così da semplificarne la ricerca. Infine, è stata resa più semplice l’integrazione di nuovi clienti in Business Manager.

APRILE

Nuovi strumenti per contrastare le fake news

Recentemente colpito da problemi di trasparenza, Facebook ha deciso di aumentare l’attendibilità dei contenuti condivisi sulla piattaforma. E lo ha fatto scegliendo di limitare i contenuti di bassa qualità per privilegiare le notizie provenienti da fonti attendibili. Gli utenti possono ora vedere delle “spunte di qualità” accanto alle notizie condivise: uno strumento che condiziona l’attendibilità percepita di pagine e gruppi che condividono fake news.

MARZO

Campagne sponsorizzate: cambia il punteggio di pertinenza e arrivano nuove metriche

Il punteggio di pertinenza gioca un ruolo importante nella valutazione delle performance delle campagne sponsorizzate. Facebook ha recentemente deciso di cambiarne il funzionamento, sostituendo le metriche obsolete con altre più significative. Le metriche che Facebook ha deciso di eliminare sono:

  • Offerte salvate e Costo per offerte salvate
  • Risposte ai messaggi e Costo per risposta ai messaggi
  • ROAS derivato da acquisti su mobile e ROAS derivato da acquisti su web

Le nuove metriche sono invece:

  • Qualità (Quality ranking): misura la qualità percepita del nostro annuncio in confronto agli annunci simili per target di riferimento
  • Tasso di coinvolgimento (Engagement ranking): misura il coinvolgimento generato dalla nostra campagna in confronto a quello generato da campagne simili per target di riferimento
  • Tasso di conversione (Conversion Rate Ranking): misura il tasso di conversione previsto in confronto a quello di annunci simili per target di riferimento

Un’altra novità riguarda la Copertura Potenziale degli annunci, che includerà solo gli utenti che hanno visualizzato almeno un annuncio nel corso degli ultimi 30 giorni. Le nuove metriche semplificano la gestione delle campagne, restituendo un feedback più preciso e restituendo un calcolo più accurato del pubblico potenziale effettivo.

Nasce Ads Library, il database mondiale delle Ads attive

La decisione di Facebook di creare un database in cui sia possibile visualizzare tutte le Ads attive a livello mondiale ha a che fare, ancora una volta, con la volontà di incrementare la trasparenza dei contenuti condivisi sulla piattaforma. Il nuovo strumento è però di grande aiuto anche ai professionisti, che possono così analizzare i propri concorrenti e prendere spunto da essi. L’Ads Library fornisce inoltre informazioni interessanti – relative a spesa totale, pubblico profilato ed eventuali disapprovazioni – sulle pagine che effettuano campagne politiche o campagne relative a temi sensibili.

Facebook Ads Library

Per consultare le campagne basta accedere all’Ads Library, scegliere la nazione e digitare il nome della pagina di cui si vogliono vedere le Ads attive. Lo strumento mostra anche le eventuali varianti in test, le inserzioni passate e le informazioni di base della pagina che ha attivato le Ads.

FEBBRAIO

Maggiore integrazione tra Instagram e Facebook

Facebook continua a lavorare al suo piano di integrare anche la messaggistica di Instagram e WhatsApp in un’unica piattaforma. Una nuova funzionalità permette ora di rispondere ai messaggi privati di Instagram direttamente da Messenger.

Petizioni online con Community Action

Community Action è lo strumento di Facebook che permette alle comunità locali di avviare petizioni online sulla piattaforma. Il creatore della petizione può inserire un titolo, una descrizione e un’immagine, e può anche menzionare autorità ed esponenti politici locali, i quali riceveranno una notifica del lancio della petizione.

GENNAIO

Gli utenti possono ricevere il badge di “fan più attivo”

Ora Facebook ti dice chi è maggiormente attivo sulla tua pagina. Per i fan che lasciano più commenti, reazioni e che effettuano più condivisioni Facebook ha introdotto il badge “fan più attivo”. I gestori delle pagine possono attivare questa funzione abilitando manualmente il badge nelle Impostazioni delle pagine (cliccando sulla voce “badge di Facebook”). L’elenco degli utenti che hanno ricevuto il badge è consultabile pubblicamente nella scheda Community della pagina.

Qualità della pagina e Policy di recidiva

Facebook punta da sempre ad aumentare la trasparenza dei contenuti condivisi sulle pagine. Per questo ad inizio anno ha introdotto la scheda “Qualità della pagina” e modificato le Policy di recidiva. Il primo aggiornamento consiste nella creazione di una scheda tramite cui i gestori delle pagine possono vedere quando Facebook rimuove un contenuto che è stato segnalato o ritenuto contrario agli standard della comunità. Il secondo aggiornamento limita la possibilità per i creatori di contenuti vietati e segnalati di creare altre pagine, gruppi o account.

Addio all’aggiunta automatica degli utenti nei Gruppi

Si tratta di un’ottima notizia per gli utenti, che possono ora scegliere liberamente i Gruppi di cui fare parte. Facebook ha infatti deciso di rimuovere la funzionalità che consentiva di aggiungere gli utenti ai Gruppi senza la loro approvazione. Per rendere più piacevole l’esperienza all’interno della piattaforma, Facebook ha sostituito l’aggiunta automatica con l’Invito. L’invitato ha accesso ad una preview del gruppo ma non può postare, commentare o invitare altri membri fino a quando non ha accettato l’invito. Gli admin possono invece inviare un reminder a chi non ha ancora accettato l’invito, ma niente di più. L’obiettivo è duplice: da un lato incentivare le interazioni di valore, dall’altro semplificare la profilazione all’interno delle comunità.

E adesso?

Il 2019 ha visto Facebook decisamente più orientato alla sfera delle conversazioni, sia pubbliche che private, e interessato ad aumentare la trasparenza dei propri contenuti e meccanismi.

Mancano ancora quattro mesi alla fine dell’anno ed è altamente probabile Facebook stia già lavorando ad ulteriori aggiornamenti destinati a cambiare la routine di utenti, aziende e brand.

Debora,
Web Content Editor

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