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Il processo di naming: case study e caratteristiche

Webscriptum e lo studio del naming per i suoi clienti

Abbiamo visto le fasi del procedimento di naming nello scorso blog, ora vi presentiamo due progetti in cui Webscriptum si è messa alla prova. Due realtà hitech ci hanno commissionato la creazione di un nome in ambito B2B: uno per un’azienda di servizi informativi e uno per un prodotto altamente innovativo per la logistica. Vediamo con questi 2 esempi come si comporta il metodo e le sue caratteristiche specifiche.

Il naming per una start up

Brief

Nasce nel 2021 una startup che fornisce servizi tecnologici e informatici alle aziende: app, software gestionali, siti web, sistemi cloud, cyber security e consulenza IT. Webscriptum ha il compito di coniare il nome, il logo e sviluppare il sito.  Abbiamo fatto un’intervista al Cliente con l’intento di comprendere meglio di che realtà si tratta, di cosa si occupa, come si chiamano i competitor e se è un’azienda che opererà solo in Italia o anche all’estero. Altre domande utili in questa fase possono vertere su: è un business tradizionale o innovativo, è un rebranding o nuovo e se esiste già un logo con cui si dovrà legare. Iniziamo subito a scrivere sulla lavagna i sostantivi emersi dall’incontro che aiutano a instaurare relazioni semantiche concrete con il business.

Adesso che abbiamo il punto di partenza, quale strada percorriamo? Scartiamo nome del fondatore, acronimo e descrittivo in quanto troppo didascalici: descrivere semplicemente il prodotto o il servizio potrebbe rendere il nome troppo generico e incapace di emergere. Pertanto, ci muoviamo secondo indicazioni specifiche per trovare un significato pertinente che ne accresca l’identificazione e rafforzi l’identità.

Moodboard e brainstorming

Partendo dalle parole del brief, buttiamo su carta i valori che l’azienda vuole trasmettere e termini collegati che ci vengono in mente, oltre a prendere spunto da immagini correlate. Fondiamo parole tra loro, usiamo il pensiero laterale, mixiamo radici, prefissi e suffissi. Ci muoviamo tra argomenti quali il mondo animale, il latino, greco, l’inglese, la tecnologia, gli animali e parole inventate. Ad ogni nome che spuntava chiedevo a tutti di associare idee, un significato o un’emozione. Lavoravamo su sinonimi, vantaggi, neologismi, fusioni, alterazioni, traduzioni in altre lingue, rime, allitterazioni e scomodavamo altre figure retoriche.

La soluzione ottimale secondo gli esperti si trova nel mezzo, tra i nomi suggestivi che evocando rimandano al brand e i nomi moderatamente incongruenti capaci di catturare l’attenzione e scatenare la curiosità. L’ideale è quindi scegliere un nome descrittivo e renderlo più attraente con elementi propri delle altre categorie (neologismi o nomi suggestivi) o utilizzando un aggettivo molto particolare e inaspettato.

Ricerca e scrematura

I nostri preferiti sono stati passati ai raggi x e abbiamo considerato per ogni proposta la disponibilità e fattibilità, oltre a:

  • Dominio
  • Naming simili
  • Competitor
  • Assonanze degradanti
  • Settore
  • Clienti

Selezione e presentazione

Una volta scelti i finalisti, abbiamo confezionato una presentazione per approfondire i significati dei nomi elaborati e le motivazioni.

  • Animali

La volpe simboleggia intelligenza, astuzia e agilità. In oriente rappresenta la fortuna, le opportunità che si aprono con un nuovo inizio. La valenza che le abbiamo conferito è la maestria di sapersi destreggiare in diversi ambiti digitali, dallo sviluppo tecnologico ai linguaggi del web. A Fox abbiamo associato termini latini o inglesi per rimandare al settore e all’innovazione.

Foxbyte, Foxinn, Digifox

  • Fantasy

Mars come pianeta, dio latino e concetto raffigurante coraggio e valore. Propensione al futuro e a scenari fuori dalla confort zone. Abbiamo aggiunto solutions per rafforzare il concetto di servizi diversificati che apportano valore aggiunto, appunto soluzioni, dal latino solutio: spiegazione.

Marsolutions

  • Tecnologia

Codexe coniuga codex – codici con cui sviluppano software gli ingegneri informatici – ed experentia. Inoltre .exe nei sistemi operativi è un file che contiene codice eseguibile, cioè un programma o un driver di dispositivo.

  • Latino

Pyxis è la costellazione della bussola per i latini, per guidare i navigatori del web verso nuovi mondi. Un’assonanza delicata ma che al tempo stesso sprigiona carattere e forza. Esotica e affascinante, ricorda le vibrazioni del termine fenice.

I Clienti hanno scelto FOXINN e realizzando tre proposte di logo abbiamo consegnato al payoff la responsabilità di spiegare cosa fanno. Tu quale avresti scelto? Approfondisci le proprietà dei loghi e le rappresentazioni realizzate da Webscriptum nel prossimo blog.

Il naming per un prodotto

Vi mostriamo ora un altro progetto di naming affrontato da Web Scriptum, questa volta non si tratta di un’azienda ma di un prodotto, sempre in ambito tecnologico. I nomi dei prodotti si comportano diversamente da quelli dei marchi? Un’azienda produttrice predilige naming “seriali”. Ad esempio, alcune case automobilistiche scelgono di puntare, solo su sigle numeriche, altre invece su nomi più figurativi, spesso collegati tra loro da un tema comune (Fiorino, Ducato, Talento; Vento, Bora, Scirocco).

Basandoci sul metodo precedentemente esposto, abbiamo fatto una riunione con CEO e sviluppatori dello strumento per apprendere appieno in cosa consiste e che tipo di supporto da rispetto alla precedente versione.

In questo caso, troviamo necessario – ma non obbligatorio – inserire elementi distintivi dell’azienda nel nuovo nome del prodotto o nella sua rappresentazione grafica (il logo) affinché si rafforzi l’associazione con LOG UP, il committente. Inoltre, dal momento che l’articolo ha avuto per qualche anno un altro nome, bisogno studiare cosa non ha funzionato e come comunicare efficacemente gli aggiornamenti effettuati. Partiamo da questi termini:

Le nostre proposte secondo le categorie di ispirazione su cui abbiamo lavorato:

  • Fantasy

Le lettere di Uppy evocano la parola supply chain, fortificando così il legame col settore di appartenenza. Up condivide il prefisso con upgrade, per rinforzare il concetto che si tratta di una versione più potente e rivoluzionaria. È forte anche il riferimento all’azienda madre Log-Up con cui condivide parte del nome. Inoltre, in inglese il termine strizza l’occhio al movimento, al rimbalzo di un elemento, indicando così la merce in moto tipica della logistica. Ha una connotazione positiva e il suono gradevole in quanto ricorda la parola happy.

  • Sigle/Tecnologia

Una tendenza degli ultimi tempi è nominare le intelligenze artificiali con nomi propri, per ridurre le distanze tra tecnologia e persone. Da questo concetto, abbiamo giocato con gli acronimi:

In TR.EVO.R Le lettere T e R sono ruvide e forti, evocano carisma e tenacia. È la combinazione di tracking, evolution e robot.

M.I.L.O è dolce, ispira familiarità e invita ad affidarsi alla tecnologia come compagno di lavoro. Dietro la sua semplicità si nasconde la sigla di Moving intelligence & logistic optimization.

  • Animali

Per HORUS ci siamo ispirati al falco, cacciatore dalla vista portentosa e dai rapidi movimenti. Controllare dall’alto, monitorare la situazione e agire nel momento opportuno sono le caratteristiche in comune con il software. Dopotutto il concetto dell’Occhio di Horus – divinità egizia rappresentata con la testa di Falco – è appunto vedere oltre.

  • Latino

SEQUOR ovvero io seguo, indicativo presente prima persona singolare del verbo seguire in Latino che ricorda l’obiettivo dello strumento. Con la sua intrinseca eleganza, dal suono altisonante e autorevole, evoca una figura esperta e autorevole.

Il committente e tutto il suo team ha scelto UPPY, entusiasta del significato che si cela dietro. Il nuovo software figurerà nel sito e su materiale pubblicitario cartaceo per le fiere, pertanto occorre un buon lavoro di SEO e COPY per emergere, oltre ad una grafica accattivante. Scopri come è nato il logo nel prossimo blog in cui approfondiamo l’aspetto grafico del naming.

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