Il piano editoriale, comunemente chiamato con l’acronimo PED, è un documento che delinea la strategia comunicativa attraverso la quale si va a definire cosa pubblicare, e quando, al fine di raggiungere specifici obiettivi di marketing e comunicazione. È, in sintesi, uno strumento cruciale che serve nella gestione e nell’organizzazione strategica di un’azienda o di un progetto.
Grazie a questo documento, è infatti possibile pianificare la comunicazione anche durante periodi particolari come il mese di agosto, assicurando continuità e coerenza nel tuo messaggio aziendale.
Passo dopo passo, ti guideremo nella realizzazione del tuo PED e potrai anche tu creare la tua strategia comunicativa!
5 elementi chiave per una strategia vincente
Prima di realizzare un piano editoriale è bene avere a mente una serie di elementi chiave che vanno analizzati e definiti ex ante. Qui ti proponiamo i più importanti, senza i quali non si può procedere con successo nella pianificazione e nell’implementazione della tua strategia.
- Definire l’obiettivo: definire obiettivi chiari e misurabili è il primo passo per creare un piano editoriale. Una volta definiti è necessario che i contenuti siano in linea anche con gli obiettivi di comunicazione del brand e dell’azienda.
- Analisi del pubblico di riferimento: conoscere a fondo il proprio pubblico target è fondamentale. Questo passo è cruciale per adattare i contenuti alle esigenze, ai gusti e agli interessi dei tuoi utenti.
- Scelta degli argomenti: scegliere argomenti pertinenti e rilevanti per il tuo pubblico migliora l'engagement e l'interesse nei confronti del tuo blog o dei social in cui presidi.
- Frequenza di pubblicazione: non importa se pubblichi poco o tanto, stabilire una frequenza regolare è più importante. Questo non solo mantiene il tuo pubblico coinvolto, ma può anche favorire un miglior posizionamento sui motori di ricerca e migliorare l’algoritmo.
- Scelta della giusta piattaforma: non bisogna pubblicare i propri contenuti su qualsiasi piattaforma se non lo si trova opportuno. È necessaria una selezione sulla base degli obiettivi individuati inizialmente.
I vantaggi della realizzazione di un ped
Utilizzare e realizzare un piano editoriale offre numerosi vantaggi. Innanzitutto, la sua principale utilità risiede nella capacità di pianificare e organizzare i contenuti in modo efficace. Questo diventa cruciale soprattutto quando si gestisce un alto volume di pubblicazioni e si dispone di limitato tempo a disposizione. Un piano editoriale fornisce una mappa dettagliata e chiara, che guida passo dopo passo nella creazione e distribuzione dei contenuti.
Seguire il tuo PED, inoltre, ti permette di mantenere una regolarità nei contenuti che si traduce in coerenza non solo a livello di argomenti trattati, ma anche di tono e stile. Questa uniformità è essenziale per consolidare l'identità del brand e per mantenere l'interesse del pubblico nel lungo termine
La pianificazione anticipata consente di dedicare più tempo alla ricerca approfondita dei contenuti e alla cura dei dettagli, trasformando così ogni materiale in un prodotto di alta qualità. Questo non solo aumenta il valore percepito dai lettori o utenti finali, ma rafforza anche l'autorevolezza e l'affidabilità del brand.
Infine, il piano editoriale offre una base solida per il tracciamento e la misurazione dei risultati. Grazie alla sua struttura ben definita, è possibile monitorare l'andamento delle performance, valutare l'efficacia delle strategie adottate e apportare miglioramenti continui. Questo, permette di ottimizzare costantemente le attività editoriali, adattandole alle esigenze del pubblico e agli obiettivi aziendali.
Differenza tra piano editoriale e calendario editoriale
Spesso piano editoriale e calendario editoriale vengono confusi tra loro, ma rappresentano due concetti completamente diversi che svolgono, a loro volta, funzioni differenti. Ora cercheremo di fare chiarezza.
Il piano editoriale, come abbiamo detto all’inizio, si configura come una panoramica strategica complessiva che costituisce un’analisi mirata volta a conseguire specifici obiettivi attraverso la pubblicazione di contenuti. È il primo step che anticipo il cosiddetto calendario editoriale.
Contrariamente, il calendario editoriale si presenta come la realizzazione pratica della nostra strategia. È il documento dettagliato che pianifica l’implementazione di ciascun contenuto destinato alla pubblicazione. Metaforicamente, è la parte operativa del piano editoriale.
Dall’unione di entrambi si otterrà un risultato di valore e qualità per la tua azienda.
I nostri consigli per creare un piano editoriale
- Giorno di pubblicazione.
- Ora di pubblicazione.
- Formato del contenuto: rell, caroselli, stories, infografiche. Sono solo alcuni esempi.
- Piattaforma: su cui verrà pubblicato il contenuto, ad esempio, nel caso dei social media, Instagram, Facebook e Linkedin.
- Copy: è il contenuto testuale.
- Visual: è il contenuto grafico, che può essere realizzato ad esempio su Canva.
- Hashtag: fondamentali per categorizzare e rintracciare i contenuti.
- Tema: riguarda il specifico contenuto
- Obiettivo: deve riprendere gli obiettivi prefissati e decisi ex ante in fase di strategia.
Tool utili per programmare
Trello: è una piattaforma di gestione progetti che consente di creare schede, liste e bacheche per organizzare i contenuti in base a progetti, scadenze e responsabilità. È molto flessibile e può essere adattato alle esigenze specifiche del tuo calendario editoriale.
Asana: è un altro strumento di gestione dei progetti che offre funzionalità simili a Trello, ma con una maggiore enfasi sulla pianificazione dettagliata delle attività, inclusi i calendari e le scadenze.
Se il PED vuoto ti spaventa affidati al nostro Team di Social Media Manager
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